NewsLa mostarda classica ricoperta al cioccolato

Novembre 13, 20210
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Mostarda ricoperta di cioccolato: l’ultima creazione firmata Tosca in collaborazione con la Maison del gusto Luccini

Quando due aziende del territorio, specializzate nella tradizione gastronomica d’élite, stringono alleanze e sinergie, è proprio lì che nascono magie per il palato, che anche gli animi più fantasiosi e gourmet avrebbero difficilmente anche solo osato immaginare. 

Stiamo parlando della mostarda classica ricoperta al cioccolato, l’ultima invenzione di Tosca Cremona nata in partnership con la storica azienda di Diego Luccini. 

Un binomio curioso e innovativo, che prende vita da un’idea sperimentale e divenuto già un cult per gli amanti del gusto più ricercato nel mondo della cioccolateria artigianale nostrana. 

Un concentrato di natura e decisione, la vera mostarda di Luccini che incanta la tradizione cremonese 

Dal carattere forte e inconfondibile, la mostarda è uno dei simboli della gastronomia cremonese di una volta. 

Prodotto culinario derivato dalla necessità di conservazione dei frutti più maturi del raccolto, la mostarda nasce come antica ricetta preparata dalle famiglie contadine in occasione del Natale. 

Vera eccellenza del Nord Italia, la mostarda non è altro che frutta sapientemente lavorata con zucchero e senape. 

Una specialità immancabile nelle tavole cremonesi durante le festività e che spesso si erge a protagonista d’onore per accompagnare, con una nota dolcemente piccante, diversi salumi, bolliti e formaggi. 

L’azienda Luccini vanta una lunga produzione di mostarde biologiche, totalmente prive di coloranti e conservanti, che sono un’esplosione di gusto naturale. 

Mele, agrumi, fichi e pere lavorate artigianalmente a mano, come una volta, e impreziosite con un aroma di senape d’alta qualità e senza trucchi di aggiunta di additivi. 

 Una vera vocazione per la creatività che oggi, grazie al sodalizio con Tosca Cremona, si arricchisce di nuovi suggestivi abbinamenti. 

Dalla sartoria dei sapori di Tosca un dessert speciale: mostarda classica, di pere e di agrumi, ricoperta al cioccolato fondente 

 Al Festival della Mostarda, il nuovo appetitoso progetto realizzato dall’estro di Tosca Cremona, in collaborazione con l’azienda Luccini, ha lasciato tutti incantati e con l’acquolina in bocca. 

Come nasce questo suggestivo peccato di gola, dal sapore pungente e dolcemente determinato? 

La mostarda ricoperta di cioccolato è frutto di una sperimentazione nata, circa un anno fa a una fiera di prodotti tipici cremonesi, tra due aziende di punta del territorio della provincia lombarda: Tosca Cremona di Casalbuttano ed Uniti e Luccini di Cicognolo. 

Un incontro fortuito che ha portato alla creazione di un prodotto gourmet che fonde due tradizioni locali: la mostarda, tipica eccellenza cremonese, con il migliore cioccolato artigianale dell’hinterland. 

Piccante e rivoluzionaria, la mostarda ricoperta al cioccolato fondente nata ‘per caso’ 

Dal lontano 1985, nel suo storico laboratorio incastonato all’interno di un vecchio teatro alle porte della città, Tosca Cremona lavora esclusivamente il cioccolato solleticando l’interesse degli amanti del cacao più esigenti. 

Dal famoso Graffione Cremonese, il dolce tipico con il cuore di ciliegia imbevuto nel liquore e ricoperto di cioccolato fondente, alle uova di cioccolata più magistrali, grandi fino quasi di 200 kg, senza dimenticare i Marron Glacé e le squisite creme spalmabili, tutte senza latte o glutine,  al sapore di caffè, arachidi, pistacchio e nocciole. 

Ecco così che, in vista di queste nuove festività natalizie, accanto alle storiche scorze d’arancia e praline ripiene di casa Tosca Cremona, si aggiunge un’altra prelibatezza doc: la mostarda (di ananas, pere, pesche e albicocche) ricoperta di cioccolato elegantemente lavorato ad arte, e con un concentrato di burro di cacao molto alto per assorbire il gusto un po’ piccante della senape. 

Curiosi di assaggiare quest’altro dessert, sovversivo e ricercato, così capace di stupire e prendere per la gola anche i palati più scettici nei confronti del sapore della mostarda? 

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